ALACTIN Tratamiento de desórdenes hiperprolactinémicos Descripción, dosis, indicaciones y precio
Dato che inibisce la lattazione, la cabergolina non deve essere somministrata a madri con disturbi di iperprolattinemia che intendono allattare i propri figli. Dopo l’interruzione del trattamento con cabergolina, generalmente si osserva la ricomparsa dell’iperprolattinemia. Tuttavia, la soppressione persistente dei livelli di prolattina è stata osservata per diversi mesi in alcuni pazienti. Dopo la somministrazione di cabergolina è possibile che si verifichi ipotensione posturale.
Cabergolina Teva 2 mg: Scheda Tecnica del Farmaco
La dose settimanale deve essere aumentata gradualmente, preferibilmente attraverso l’aggiunta di 0,5 mg di cabergolina a settimana ad intervalli mensili fino a che non si raggiunga una risposta terapeutica ottimale. L’impatto è rapido e persistente (entro 3 ore dalla somministrazione) e (fino a 7-28 giorni nei volontari sani e nei pazienti iperprolattinemici e fino a giorni nelle donne puerperali). L’effetto di riduzione della prolattina dose-dipendente è correlato sia all’entità dell’effetto che alla durata dell’azione. L’unico effetto farmacodinamico di cabergolina, non correlato all’effetto terapeutico, si riferisce alla diminuzione della pressione sanguigna. Il massimo effetto ipotensivo di cabergolina in dose singola si manifesta durante le prime 6 ore dopo l’assunzione del farmaco ed è dose-dipendente sia come entità che come incidenza. Cabergolina riduce le oscillazioni quotidiane nelle funzioni motorie dei pazienti affetti da morbo di Parkinson e sottoposti a trattamento con levodopa/carbidopa.
Dosis
Potrebbero verificarsi interazioni in caso di assunzione concomitante di farmaci antipertensivi e di cabergolina. Attraverso la stimolazione diretta dei recettori D2 dopaminergici presenti sulle cellule lattotropiche ipofisarie, inibisce la secrezione di prolattina. Nei ratti il composto diminuisce la secrezione della prolattina a dosi orali di 3-25 mcg/kg, e in vitro alla concentrazione di 45 pg/ml. Oltre a ciò, DOSTINEX esercita Somatropina un effetto dopaminergico centrale attraverso la stimolazione del recettore D2, a dosi orali più alte di quelle efficaci per l’abbassamento dei livelli di prolattina sierica. • insufficienza cardiaca, poiché casi di fibrosi valvolare e pericardica si sono spesso manifestati con insufficienza cardiaca. Pertanto, la fibrosi valvolare (e la pericardite costrittiva) deve essere esclusa se compaiono tali sintomi.
- Prima di iniziare la terapia è anche indicato effettuare indagini di base relative alla velocità di sedimentazione degli eritrociti (VES) o ad altri marker infiammatori, alle funzioni polmonari (radiografia del torace) e alla funzionalità renale.
- Di seguito, sono riportati i principali effetti avversi che possono manifestarsi in seguito al trattamento con il farmaco.
- Ipersensibilità alla cabergolina, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrfo 6.1 o ad uno qualsiasi degli alcaloidi dell’ergot.
- È stata segnalata pressione sanguigna ridotta (≥ 20 mmHg sistolica e ≥ 10 mmHg diastolica) nei 3-4 giorni successivi all’assunzione di una dose singola di 1 mg di cabergolina negli studi condotti post-partum.
- Rispetto ai volontari sani e a quelli con minor grado di insufficienza epatica, è stato osservato un aumento dell’AUC nei pazienti con grave insufficienza epatica (Child-Pugh C) che hanno ricevuto una dose singola di 1 mg.
Si può ottenere una significativa riduzione dei livelli di prolattina anche diversi mesi dopo l’interruzione del trattamento. Dato che è possibile che la gravidanza sopraggiunga prima della ripresa del ciclo mestruale, si raccomanda di sottoporsi a un test di gravidanza almeno ogni 4 settimane durante il periodo di amenorrea e, dopo la ripresa del ciclo mestruale, ogni volta che il periodo mestruale subisce un ritardo superiore a 3 giorni. Si consiglia alle donne che intendono evitare la gravidanza di usare contraccettivi meccanici durante il trattamento con cabergolina e dopo l’interruzione della somministrazione di cabergolina fino al ripristino dell’anovulazione. Come misura precauzionale, le donne che rimangono incinte devono essere monitorate per rilevare segni di ingrossamento dell’ipofisi dato che è possibile che durante la gestazione si verifichi l’espansione di tumori pituitari preesistenti. Non deve essere superata una dose singola di 0,25 mg di cabergolina nelle donne che allattano trattate per la soppressione della lattazione stabilita per evitare una possibile ipotensione posturale.
Confezioni e formulazioni di Cabergolina ratiopharm disponibili in commercio:
Non possiamo assumere responsabilità per l’accuratezza dei dati, poiché questi sono stati in parte convertiti automaticamente. Gli effetti indesiderati generalmente compaiono nelle prime due settimane, poi diminuiscono o scompaiono. Sono stati osservati elevati livelli plasmatici di bromocriptina in associazione all’uso di antibiotici macrolidi (ad esempio eritromicina). Non sono stati studiati gli effetti degli antibiotici macrolidi sui livelli plasmatici di cabergolina quando somministrati in concomitanza. Questa associazione deve essere evitata perché potrebbe avere come conseguenza un aumento dei livelli plasmatici di cabergolina. È essenziale un adeguato monitoraggio clinico diagnostico per lo sviluppo di malattie fibrotiche, secondo necessità.
Inoltre, i pazienti spesso riferiscono che eventuali effetti collaterali riscontrati tendono a diminuire nel tempo man mano che i loro corpi si adattano al farmaco. Questa adattabilità migliora ulteriormente l’idoneità del farmaco per cicli di trattamento prolungati. Le principali indicazioni terapeutiche del Dostinex riguardano il trattamento dell’iperprolattinemia, sia idiopatica che causata da adenomi ipofisari, comunemente noti come prolattinomi. Il controllo dei livelli di prolattina può ridurre i sintomi come galattorrea (produzione anomala di latte), amenorrea (assenza di mestruazioni), infertilità e disfunzioni sessuali.
Ogni paziente risponde in maniera diversa alla terapia, perciò non è detto che gli effetti collaterali compaiano tutti e con ugual intensità in ciascun individuo. Di seguito, sono riportati i principali effetti avversi che possono manifestarsi in seguito al trattamento con il farmaco. Nei pazienti affetti da grave insufficienza epatica e trattati per un lungo periodo con DOSTINEX, deve essere preso in considerazione un dosaggio inferiore.
This entry was posted on Jueves, febrero 6th, 2025 at 3:08 pm
You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
Posted in: ! Без рубрики